Non sono una grande fan del genere chick-lit però devo
ammettere che ogni tanto ci sta leggere un romanzo semplice, rapido,indolore.
Quando si ha bisogno di svagarsi un po’ la Kinsella con le sue storie semplici
e poco credibili, è quel che ci vuole. Ho letto questo romanzo a cavallo di due
mesi in due tranches separate: iniziato ad Udine e finito a Cesano Boscone, è
uno di quei romanzi che anche se passan mesi non rischi di dimenticarti i
dettagli della trama perché la trama è talmente semplice che sai già come andrà
a finire ma vuoi lo stesso gustarti un po’ di happy ending a buon mercato. Nei
periodi un po’ giu è quel che ci vuole! Un gruppo di amiche affiatate, una vita
un po’ così, una faccia un po’ così e l’uomo della vita dietro l’angolo. Si,
come no, ditelo anche a Carrie&co. che per trovare un uomo decente a NY hanno dovuto
aspettare sei stagioni e due film. Detto
ciò non so se sono più irritata con la Kinsella che propinandoci sempre la
stessa brodaglia riesce a far milioni a palate o con me stessa che in un
momento di debolezza mi son lasciata trascinare dal genere “e vissero felici e
contenti”. Bah!
Ma siam qui quindi recensiamolo: il romanzo narra le vicende
di Lexi Smart, una giovincella americana che una mattina si sveglia in ospedale
credendo di avere 25 anni, denti da castoro, mani inguardabili e una vita che
va a puttane. Invece scopre di averne 28, di anni, di avere un bellissimo
sorriso, una manicure appena fatta e soprattutto di essere sposata ad un
affascinante giovanotto multimiliardario. Comincia così a capire ce ha avuto un
incidente durante il quale ha perso del tutto la memoria degli ultimi tre anni.
Un bene? Un male? Come ha fatto, da brutto anatroccolo squattrinato a
trasformarsi in un rampante cigno in carriera? Qui comincia la parte
divertente..ovviamente condita da morale perbenista come se piovesse: è sempre
tutto oro quel che luccica?! Ma ovviamente no, cari i miei Capitan Ovvio ..ok
non spoilererò nulla. Leggetevelo quando siete un po’ giu di morale che qualche
risata sicuramente ve la strapperà.
E mi raccomando, godetevi “la vita in stile loft!”
Voto 6+
Mh, non credo sia il mio genere... :)
RispondiEliminaIn ogni caso passo per un saluto, è da tempo che non ci si beccava!! :)
Moz-
Si, non lo commenterei nemmeno io ma son donnicciola. C'aggia fà?
EliminaComunque sia non mi hai più detto che pensi del racconto di Tonelli.. son curiosa :)
a presto!
quoto mikimoz! ^_^
RispondiEliminaIo e il chick lit andiamo poco d'accordo, o romanticismo a go-go (evvai di romance) o thriller, sangue e omicidi.
RispondiElimina