TinyDropdown Menu Born to be Wilde: Via col vento di Margaret Mitchell

giovedì 21 marzo 2013

Via col vento di Margaret Mitchell

"Giuro davanti a Dio, e Dio m'è testimonio, che i nordisti non mi batteranno. Supererò questo momento, e quando sarà passato non soffrirò mai più la fame: né io né la mia famiglia. Dovessi mentire, truffare, rubare, uccidere, lo giuro davanti a Dio: non soffrirò mai più la fame!" Rossella O'Hara

Ed è esattamente quello che fa la nostra Rossella durante tutte le 800 e passa pagine del romanzo della Mitchell: uccide, ruba, mente, truffa..eppure così come Rhett Butler, anche noi ci innamoriamo di lei e di quei suoi verdi occhi obliqui e gliele perdoniamo tutte, arrivando addirittura a parteggiare per lei in ogni occasione. Non importa che probabilmente sia la più stupida tra le eroine del romanzo moderno. Non importa se non capisce mai un'acca di quello che Ashley (l'imperituro, impossibile e inetto amore della suddetta) e Rhett (quella simpatica canaglia) dicono e fanno per lei. Da metà romanzo in poi è tutta una serie di malentendus che fa venir voglia di prenderla a schiaffi. Ma ragazzi, che romanzo! Ben poche volte capita di leggere un romanzo di 800 pagine così, tutto d'un fiato: la storia della figlia di un ricco piantatore irlandese naturalizzato americano, della Georgia, che con la Guerra Civile perde tutto: famiglia, amici, valori, ricchezze e onore. Sará solo grazie alla sua incrollabile forza di volontá che riuscirá a capovolgere le sorti sue e della sua gente attraversando cittá come Atlanta e Charleston. Oltre ad essere un avvincente specchio dei tempi storici nel quale è ambientato, Via col vento è anche e soprattutto una grande storia d'amore: Rossella crederá tutta la vita di aver amato un uomo che non poteva avere (Ashley) perdendo così l'uomo che in realtá ha sempre amato, follemente riamata (Rhett). Ma non importa se l'ultima pagina la vede sconfitta perchè riuscirá a riconquistare Rhett, così come è riuscita a riconquistare tutta la sua vita perchè "dopotutto, domani è un altro giorno". Il mio personale giudizio su questo libro è CAPOLAVORO. Ho sognato di essere Rossella e di avere un uomo come Rhett, ho sognato di svegliarmi la mattina e posare lo sguardo sulle rosse terre di Tara.. Unica pecca è il finale aperto, dove il lettore, orfano improvviso della Mitchell, si ritrova senza i personaggi che l'hanno accompagnato nella febbrile lettura durata settimane e senza happy ending per l'adorata Rossella. Innegabilmente, il lettore sa che Rossella riuscirá a riconquistare Rhett ma un conto è saperlo nel profondo, un altro è averlo lì, nero su bianco. Detto ció il mio voto è un 9.5. MAESTOSO



6 commenti:

  1. Un'analisi sintetica ma analitica, a tutto tondo, fatta bene. Inutile dire quanto, dal tuo punto di vista - pari a quello della maggioranza delle donne -, tu anteponga il romanticismo del romanzo alla schiettezza, egoismo e talvolta stupidità della protagonista, Rossella. Fosse per me, come la maggior parte degli uomini d'altra parte, mi sarei fermato a volerla "prendere a schiaffi". Ottima recensione comunque, continua così :-)

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  2. Egoista ed egocentrica già dalla prima pagina, Rossella ha mantenuto inalterati la sua sfrontatezza e il suo ardore per tutto il romanzo. La sua grinta, ostinazione, caparbietà sono ammirevoli sebbene le siano costati Rhett. Il finale mi ha amareggiata, ma lasciata sognante. Fantasticavo un happy ending con quell'uomo innamorato e deluso.
    Eppure come dici tu l'averlo stampato nero su bianco, scritto di sano pugno dalla Mitchell, sarebbe tutta un'altra storia.

    Ben arrivata su blogger :)

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  3. Si sicuro il finale avrebbe dovuto essere modificato! Peró giacchè dopo Via col vento mi son sentita sola e abbandonata, ho trovato conforto nel surrogato dei sequel: in particolare "Rossella" di Alexandra Ripley. Ti dico la veritá, l'autrice non ha minimamente provato a emulare lo stile di Margaret peró il carattere di Rossella è quantomeno immutato e fedele all'originale quindi se anche tu come me, vuoi cercare di prolungare questo Viacolventismo febbrile, te lo consiglio. É piacevole e scorre veloce :)

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  4. Ciao,

    Via col Vento e' stato il romanzo della mia infanzia, l'ho letto mille volte, non mi stufavo mai della meravigliosa e corraggiosa Rossella, ne dell'affascinante Rhett...una lettura davvero incredibile. Per me Via col Vento e' la Vita, le scelte dure con cui a volte ci dobbiamo confrontare, le lezioni che dobbiamo imparare, il percorso a volte sparso di lacrime verso la maturita' e la conoscenza di se stesso...e molto molto di piu'. Un romanzo che mi manca e che dovrebbe essere letto da tutti.
    Tra poco, pubblichero' anch'io il mio...chissa' se nella mia protagonista, Roxi Martinez, c'e' una goccia lontana del carattere di Rossella....

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  5. Questo è uno dei miei libri preferiti!!!
    Anch'io ho inagurato la nascita del mio blog con la recensione di "Via col vento"...siamo partite entrambe con il botto ;D
    Baci

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  6. É anche uno dei miei! É stato il libro che mi ha spinto a cominciare! Giá mi piace questa affinitá!!:) vado a dare un'occhiata alla tua recensione!!baci

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