TinyDropdown Menu Born to be Wilde: #2 Le Boudoir: intervista a Bruno Ferrari, educatore cinofilo

giovedì 30 maggio 2013

#2 Le Boudoir: intervista a Bruno Ferrari, educatore cinofilo

Intervista a Bruno Ferrari, 33 anni, educatore cinofilo


A distanza di dieci giorni dal contest sulla pagina facebook di Born to be Wilde, il nostro educatore cinofilo si racconta: quest'intervista mi interessa particolarmente perchè sfortunatamente la tematica dell'educazione degli animali è abbastanza estranea alla stragrande maggioranza dei nostri lettori e trovo fondamentale approfondire alcuni aspetti grazie a un esperto del settore come Bruno Ferrari. Una realtà come quella dell'educazione cinofila merita uno spazio tutto suo qui su Le Boudoir giacchè spesso chi ha un amico animale pensa di sapere già tutto e invece sa ben poco. Vediamo quindi insieme cos'ha da insegnarci Bruno.

Ciao Bruno, benvenuto nel nostro spazio appena nato dedicato alle persone che fanno della propria passione una vera e propria professione. Ti ringraziamo di aver accettato quest’intervista e dobbiamo avvisarti del fatto che sul nostro piccolo contest “Di chi volete leggere nella prossima intervista” hai vinto a mani basse!:) La tua professione suscita moltissima curiosità oltre che sanissima invidia quindi cominciamo:


1. Sicuramente ti avranno già fatto questa domanda un milione di volte ma noi ci proviamo lo stesso: sappiamo che sei laureato in Scienze della Comunicazione e che hai lavorato in quest’ambito per molti anni. Qual è stato il passaggio dal mondo della comunicazione a quella dell’educazione cinofila?
Il passaggio è stato molto graduale e prima di arrivare alla scelta definitiva sono passati quasi 4 anni, mentre lavoravo nella comunicazione nei ritagli di tempo post lavoro e nei week end mi dedicavo all'educazione cinofila e iniziavo a seguire i primi clienti in modo da fare esperienza e farmi “un nome” in quello che avrei voluto diventasse il mio vero lavoro. Man mano che lavoravo aumentavano i clienti e pure la mia credibilità, fino a quando sono arrivato al momento di volermi dedicare maggiormente alla cinofilia, così mi venne in mente di chiedere un part-time al lavoro, ma mi presero in contropiede anticipandomi ,dicendomi che da li a pochi mesi non mi avrebbero rinnovato il contratto causa crisi...al momento non la presi proprio bene...sai lo stipendio fisso faceva comodo...ma ho interpretato l'accaduto come un segnale e da quel momento mi sono dedicato a tempo pieno a fare l'istruttore ed è stata la miglior scelta che potessi fare, alla faccia dei comunicati stampa , i save the date e le tartine tristi degli eventi :-)

2. Parlaci del tuo percorso formativo: hai seguito scuole/corsi particolari?
Ho frequentato un corso di formazione per istruttori presso la scuola cinofila il mio cane (
www.ilmiocane.net) il corso è durato quasi 2 anni, li ho avuto modo di imparare questo lavoro, dopo il diploma ho iniziato il tirocinio sempre presso la scuola e a seguire affermati istruttori che già lavoravano nel centro e poi cliente dopo cliente ho migliorato le mie capacità e tutt'ora sento di essere in continua evoluzione e miglioramento.

3. Molte persone pensano di poter gestire da soli il proprio cane e non vogliono affidarsi a professionisti esterni. Cos’hai da dire a queste persone?
Non è obbligatorio rivolgersi ad istruttori cinofili per possedere un cane, ma sarebbe una buona cosa almeno sapere cosa implica adottare un cane e soprattutto se si sceglie un cane di razza sapere le caratteristiche del cane che prenderemo per evitare sorprese. Avere un cane non è solo gioia e amore, a volte sono anche sacrifici di tempo e anche denaro.
Noi forniamo un supporto anche pre adozione e questo risolverebbe tante scelte sbagliate che poi a volte si tramutano in abbandoni.

4. Abbiamo letto molti post del tuo blog (http://cinofili.wordpress.com/) e vogliamo farti i complimenti: hai un modo di spiegare davvero semplice e molto simpatico e inoltre pensiamo che il blog  sia un ottimo strumento per  veicolare preziose informazioni ai non addetti ai lavori. Quando ti è venuta questa idea e perché?
Grazie per apprezzare il mio operato prima di tutto:-) L'idea è nata proprio perchè sentivo la necessità non solo di fare lavoro sul campo, ma dalla presunzione di voler fare una corretta diffusione di quella che chiamiamo cultura cinofila.
Su internet si trovano tante cose riguardo ai cani e non sempre sono cose vere, quindi mi sono detto perchè non usare la potenza della rete e delle conoscenze della mia vecchia professione e adattarle alla cinofilia? E quindi un po' per scherzo è nato il blog. L'idea finale è quella di farlo diventare un punto di incontro tra professionisti e semplici appassionati, ho dato anche la disponibilità ad altre figure di scrivere e collaborare in quanto credo che il confronto possa far crescere il benessere del cane

5. Che consigli hai da dare a chi sta pensando di adottare un cucciolo?
Prima di dare consigli chiedo sempre se sono disposti a raccogliere pipì e cacca per almeno i primi 5 mesi, portare fuori il cane 3 volte al giorno per almeno 10 anni con sole pioggia freddo e neve e se ha messo pure in preventivo di ritrovarsi qualche disastro in casa nei primi mesi di convivenza....se hanno risposto si a queste domande allora partiamo con i consigli principali che è quello di fare un ottima socializzazione al cane nei primi mesi di vita e di non accettare che un allevatore dia un cane prima dei 60 giorni di vita perchè per 2 mesi deve stare con mamma e fratelli.
Tutti sanno quanto è bello e cosa da di buono un cane ma spesso non tengono conto dell'impegno che richiede e visto che adottare un cucciolo è una grossa responsabilità mi sento in dovere di fare il grillo parlante della situazione

6. Quali sono le maggiori soddisfazioni nel tuo lavoro?
Aumentare l'intesa e la relazione di un binomio uomo-cane penso sia l'aspetto più bello...e soprattutto sentirsi dire”E' cambiato totalmente è un'altro cane...ora è un piacere stare e fare le cose assieme” questa è la soddisfazione più grande sicuramente.
Altro aspetto positivo è l'imprevedibilità, mai nessun cane è uguale ad un'altro, quindi annoiarsi è abbastanza difficile.

7. E il principale problema?
I proprietari che credono di sapere già tutto e che non capisci perchè ti chiamino se contestano quello che gli dici...ma c'è più soddisfazione quando gli risolvi il problema.
Altra nota negativa è la pioggia...lavorando all'aperto spesso, come quest'anno, crea molti poblemi.

8. C’è un tema che pensi sia poco trattato nella tua professione e per il quale ti va di spendere due parole al momento?
Forse è ancora poco chiaro il concetto che il nostro obbiettivo è quello di aumentare la qualità di vita dei binomi uomo cane e che non siamo li a far diventare dei soldatini i cani oppure farli diventare come spesso ci dicono “cani da circo”, tutto quello che insegniamo è funzionale alla vita di tutti i giorni, il mio motto è “Un cane educato è un cane felice”

9. Sappiamo che sei una persona sempre molto aggiornata su ciò che ti circonda quindi di certo saprai che dall’11 marzo 2013 in Europa è entrato in vigore il divieto di test su animali per gli ingredienti dei cosmetici: shampoo, bagnoschiuma, makeup, crema da barba, sapone, creme di ogni tipo, ecc. Si tratta di un traguardo importante, che è stato raggiunto in Europa per la prima volta nel mondo, dopo oltre 20 anni di battaglie. Tu cosa ne pensi?  Avresti alternative alla vivisezione?
Sono fermamente contro la vivisezione e i test su animali, sono anche da due anni vegetariano per scelta. Questo è un discorso molto lungo e complesso ma le alternative ci sono e anche valide...ma gli interessi delle multinazionali e la poca voglia da parte dei consumatori di cercare alternative fanno si che sono passati 20 anni prima di abolire i test su animali...

10. Passiamo ad argomenti più leggeri.. i nostri lettori ci hanno  chiesto di sottoporti una domanda davvero birichina: nonostante non si metta in dubbio la tua professionalità con qualsiasi razza ti capiti di educare, siamo curiosi di sapere se per caso non ci sia una razza con la quale proprio non vai d’accordo. Che ci dici?
Sarei ipocrita se ti dicessi il contrario...:-) si c'è qualche razza che non mi è molto simpatica...ma non ti posso svelare pubblicamente il nome altrimenti mi si rivolta contro l'associazione consumatori o meglio in questo caso i club di razza :-) Più che antipatia direi che sono differenze caratteriali tra me e quel tipo di cane...vediamo la vita a velocità differenti!!!

11. Se un ragazzo volesse avvicinarsi a questa professione, cosa dovrebbe fare? Cosa gli suggeriresti?
Sicuramente fare un percorso serio dove ci siano professionisti seri e praparati in grado di formare futuri educatori e poi fare tanto tirocinio e gavetta perchè l'esperienza è una della cose più importanti. In passato ho fatto tanti sacrifici per arrivare dove sono ora e anche se potrei vivere un po' più di rendita non rifiuto mai nessun cliente cosa che spesso vedo fare a ragazzi che si sono appena diplomati

12. Come ti vedi da qui a 30 anni?
Come prima cosa ancora con tanti capelli e poi vorrei mantenere questa passione e oltre a lavorare in campo poter aumentare sempre più la mia attività di docente nell'ambito della cinofilia

13. Domanda di rito per chi passa da Le Boudoir  di Born to be Wilde: libro preferito? Perché?
Senza ombra di dubbio la trilogia Marsigliese di Jean Claude Izzo un libro TOTALE dove la figura del protagonista Fabio Montale mi ha sconvolto l'esistenza un anti eroe per eccellenza ambientato in una città che adoro: Marsiglia. Quando trovo qualcuno che ama marsiglia mi insospettisco perchè come dice Izzo   “Marsiglia non è una città per turisti. Non c'è niente da vedere. La sua bellezza non si fotografa. Si condivide. Qui, bisogna schierarsi. Appassionarsi. Essere per, essere contro. Essere, violentemente. Solo allora, ciò che c'è da vedere si lascia vedere. E allora è troppo tardi, si è già in pieno dramma. Un dramma atipico dove l'eroe è la morte. A Marsiglia, anche per perdere bisogna sapersi battere.”
Ecco appena letto questo stralcio ho perso la testa e ho lasciato il cuore in mano ad Izzo

14. Ti va di salutarci con il tuo motto preferito o con una citazione che ti rappresenta?
Vi lascio citando Neruda (per rimanere in ambito letterario) “Potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la primavera” questa me la sono ripetuta spesso mentre cercavo di spiegare la mia passione per questa professione e soprattutto quando c'era qualche scettico...la passione è la vera benzina della vita!!!


E anche oggi siamo giunti al termine. Vi lascio con un paio di foto di Bruno al lavoro :)









7 commenti:

  1. intervista davvero interessante! :D
    ora vado pure a visitare il suo blog ^_^
    ho un cagnolino, quindi non poteva non interessarmi :P
    la citazione finale è bellissimaaa *___*

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    1. Mi fa piacere che ti sia piaciuta!! :) il suo blog è super interessante anche per quelli che non hanno animali come me ^_^

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  2. Bruno e' un grande, un modello da cui prendere esempio. La passione alimenta i sogni e li aiuta ad avverarsi. Chapeau!

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    1. Lui è riuscito a far coincidere la sua passione per gli animali con la sua professione, penso sia il sogno di chiunque! :)

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  3. Bellissima intervista, quello di Bruno deve essere davvero un bel lavoro! Complimenti dunque a Bruno e grazie a Cammy per l'opportunità di conoscere meglio questa particolare attività: vado subito a visitare il blog! :)

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  4. Complimenti Bruno, sia per il lavoro che fai che per la tua citazione finale. Apprezzo le persone come te. Mi ha fatto veramente piacere leggere la tua intervista. Chissà, magari ci incontreremo ad uno stage. Andrea Piras

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